Il campionato della conferma

Il '73-'74 è l'anno calcistico di Gigi Radice , tecnico emergente, assertore del calcio totale, l'uomo che ha portato il Cesena in A, ed ora deve sostituire un "suo" maestro. La Fiorentina è tornata ad essere giovane e bella : ma è anche l'anno della consacrazione di Antognoni che con Caso,Roggi e Guerini fa rivivere il mito della Fiorentina ye-ye.
La partenza è folgorante,i quattro moschettieri verranno chiamati in nazionale , e tutto sembra possibile, anche lo scudetto.E' l'anno dell'euforia, ma nel girone di ritorno si farà sentire l'inesperienza della squadra e, se

si vuole, anche di Radice che conferma le sue doti di tecnico amante del giuoco totale, della velocità,dello spettacolo. Per quel che ci riguarda la conferma del nostro Giancarlo alla sua seconda esperienza in serie A e già nell'occhio del mirino della critica per ora tutto consenso in attesa della definitiva emersione : il talento c'è. L'ingresso in squadra di Guerini offre l'opportunità a Giancarlo Antognoni di affrettare la maturazione tattica avviata da Liedholm e continuata con un pizzico di libertà in più da Radice che ama il binomio "piedi buoni e forza".Le presenze di Antognoni saranno 25 . Un solo gol. Ma importante perchè "tranquillizzante" nel 3 a 2 rifilato al Milan . E' l'anno del campionato vinto dalla Lazio di Maestrelli.La Fiorentina non andrà in Coppa Uefa e anche questo è tra i motivi del "licenziamento" di Gigi Radice che tuttavia lascia un'immagine di giuoco-spettacolo e di grandi potenzialità.
Peccato perchè lo
slogan lanciato all'inizio "presidente giovane,allenatore giovane con i giovani" avrebbe avuto bisogno almeno di un'altra verifica e anche per Giancarlo Antognoni si profilò al terzo anno, un "terzo maestro" : Nereo Rocco.