Rodolfo Melloni RODOLFO MELLONI
Ho deciso di mettere Melloni al primo posto, non perche' abbia inciso piu' di tanto nella storia sportiva della Fiorentina, ma perche' e' stato il presidente "povero" nel periodo in cui tutti volevano Antognoni, e lui ha resistito ad offerte stratosferiche che arrivavano da Torino e Milano, ancora oggi noi tifosi viola dobbiamo ringraziarlo, perche' forse senza di lui, Giancarlo avrebbe lasciato Firenze e oggi non avremo fatto nenche questo sito.
FLAVIO CALLISTO PONTELLO
Vi ricordate le scritte su tutti i muri dello stadio e di Firenze con su scritto "Grazie Conte"?, oggi ci ricordiamo solo l'ultimo disastroso periodo dei Pontello ma per la storia bisogna dire che hanno ottenuto ottimi risultati e, almeno all'inizio hanno permesso a Giancarlo di giocare in una squadra di vertice che aveva tra le sue fila grandi giocatori come Pecci, Graziani, Bertoni, Passarella...
NILS LIEDHOLM
Arriva a Firenze nel campionato 1971/72, ed e' l'allenatore che ha scelto Antognoni, anche se la scoperta deve essere attribuita a Valcareggi, come lui stesso ci racconta nella sezione "Dicono di Lui". Resta a Firenze due anni solamente ma incidera' nell'inserimento e nella crescita di Antonio, successivamente tentera' di farlo acquistare dalle squadre in cui ha allenato (Milan, Roma...) ma inutilmente.
FERRUCCIO VALCAREGGI
Quando Giancarlo esordiva lui era in federazione, ed e' stato lui a segnalarlo ai dirigenti viola, che poi dopo un provino decisero di acquistarne la comproprieta' dal Macobi per 174 milioni, la seconda meta' costera' molto di piu'... E' stato anche allenatore della Fiorentina e attualmente collabora con la societa' viola.

NEREO ROCCO
La figura di Rocco nella maturazione di Giancarlo e' stata fondamentale anche se il PARON ha guidato per un breve periodo la squadra viola.



ENZO BEARZOT
Credo che Enzo Bearzot sia stato insieme a De Sisti nella Fiorentina, l'allenatore piu' importante per Antognoni, in alcuni momenti ci sono state anche delle incomprensioni tra i due, ma sempre nel rispetto e nella stima reciproca, Con Bearzot, Giancarlo vince il Mundial di Spagna nel 1982 e 4 anni prima in Argentina arriva al 4 posto, nonostante i problemi di tarsalgia.
VITTORIO CECCHI GORI
Se oggi Giancarlo e' ancora nella Fiorentina e occupa un posto di rilievo nello staff dirigenziale, in parte lo deve anche al Presidente Vittorio Cecchi Gori, oltre alla sua fedelta' ai colori e alla maglia; l'intelligenza e la sensibilita' di Vittorio, hanno fatto si' che una bandiera,( ma forse la parola "bandiera" e' riduttiva nel caso di Antognoni), come Giancarlo, possa ancora sventolare "sui campi della sfida e del valor"...
Daniel Passarella: foto A.Pasquinucci DANIEL PASSARELLA
Ecco uno dei grandi giocatori che hanno accompagnato la carriera di Antognoni, arrivato a Firenze come Campione del Mondo e capitano della Nazionale Argentina. Si diceva che il Caudillo fosse una testa matta (un po' come per Edmundo adesso), ma si e' rivelato uno dei piu' grandi stranieri della storia viola di tutti i tempi
LA CURVA FIESOLE
Non credo che esista al mondo un rapporto cosi' forte e bello tra una tifoseria e il suo campione, la Curva Fiesole, Firenze e Antognoni hanno legato subito, dal primo giorno che Antonio ha messo piede in citta', nel lontano 1972, un amore indissolubile, che ha superato qualunque difficolta', e il tempo, oggi a distanza di 26 anni, siamo ancora qui a parlare di lui come se fosse una star del calcio di oggi e non un grande ex giocatore, e' incredibile, ma bellissimo!
Giovanni Galli: foto A.Pasquinucci GIOVANNI GALLI
Cresciuto nella Fiorentina e compagno per molti anni di Giancarlo. Passato al Milan di Berlusconi insieme a Daniele Massaro, nel periodo di smobilitazione generale della Fiorentina dei Pontello. Ha partecipato alla spedizione in Spagna con Giancarlo, Oriali, Graziani, Massaro, e' stato uno dei grandi portieri viola, rispettando una tradizione che vuole grandi numeri 1 in difesa della porta gigliata.
Eraldo Pecci: foto A.Pasquinucci ERALDO PECCI
Nel 1981/82 arriva a Firenze via Torino in coppia col bomber Graziani. Forma con Antognoni un grande asse di centrocampo, e' stato uno dei piu' grandi centrocampisti italiani di sempre anche se non ha a vuto la popolarita' e la gloria (anche azzurra) che meritava, forse anche per quel suo carattere polemico e schietto che lo hanno portato a dire spesso quello che pensava, e si sa nel calcio (Cecchi Gori docet) non sempre si puo' dire quello che si pensa senza pagare pegno!
SOCRATES
Quando il "dottore" e' arrivato a Firenze, Giancarlo era infortunato ed e' stato un peccato non poterli vedere giocare insieme. Il Socrates visto a Firenze e' stato la brutta copia del campione ammirato al Mundial di Spagna, pero' ha segnato alcuni gol e fatto alcune belle partite, credo che sia stato il giocatore sbagliato nel posto sbagliato, la Fiorentina di quell'anno era una squadra a fine corsa, con molti giocatori a fine carriera, e lui era tra questi.
ENNIO "pallino" RAVEGGI
E' stato il massaggiatore della prima squadra fino a qualche anno fa', ha vissuto tutta la storia calcistica di Antognoni nella Fiorentina, ed e' una delle persone piu' importanti per Antonio: fu' lui a praticargli la respirazione bocca a bocca , che gli salvo' la vita, dopo il terribile scontro con Martina, nell'ormai noto Fiorentina-Genoa del campionato 1981/82.
   
   

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